Non vedo l’ora di metterci le mani domani, e la speranza è quella di poterti dare torto. Dalle vibes questo gioco mi ha preso subito e l’augurio è che rispetti le mie aspettative. Certo è che v …Altro...
Non vedo l’ora di metterci le mani domani, e la speranza è quella di poterti dare torto. Dalle vibes questo gioco mi ha preso subito e l’augurio è che rispetti le mie aspettative. Certo è che venire dopo Prince of Persia non è facile, ma anche se il paragone può venire naturale, forse trovo un po’… ingiusto? scorretto? mettere a confronto un prodotto piccolo di un’enorme sviluppatore e un prodotto piccolissimo di uno sviluppatore piccolissimo. La mia non vuole essere né una critica né un attacco nei tuoi confronti ma una semplice constatazione che mi è venuta in mente leggendo, ho apprezzato moltissimo l’articolo 💜 domani si prova e si vedrà
Dopo aver visto il primo trailer di annuncio, contro ogni mia regola autoimposta e ancora scottato da titoli di un passato non così lontano, ho preordinato il gioco appena possibile.
Magari ad un pu …Altro...
Dopo aver visto il primo trailer di annuncio, contro ogni mia regola autoimposta e ancora scottato da titoli di un passato non così lontano, ho preordinato il gioco appena possibile.
Magari ad un pubblico meno hardcore la scelta di un mondo bidimensionale, ormai prerogativa di titoli indie e non mainstream, può sembrare un demerito, io invece ne sono estasiato. Forse perché gli ultimi Assassin's Creed che mi hanno davvero divertito sono stati i tre Chronicles. Qualcosa mi dice che qualcuno in Ubisoft ha capito che rischiare e lasciare che sia la qualità di un prodotto a parlare potrebbe essere una via per uscire da questo impasse creativo di cui soffrono da qualche tempo.
Che dire, sarà una bella settimana di attesa.
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Era da molto tempo che, finito un gioco, non venivo preso da una tale malinconia come mi è successo per Sea of Stars. E non solo per le lacrimucce che ti fa versare.
Questo è uno di quei prodotti c …Altro...
Era da molto tempo che, finito un gioco, non venivo preso da una tale malinconia come mi è successo per Sea of Stars. E non solo per le lacrimucce che ti fa versare.
Questo è uno di quei prodotti che una volta completato richiede ancora un po' di tempo prima di buttarsi sul prossimo. Non per necessità di metabolizzare, semplicemente perché vale la pena aggrapparsi il più possibile a quell'emozione che ti lascia perché ormai sai già che passerà del tempo, troppo, prima di giocare a qualcosa che ti faccia provare qualcosa di simile.
Le ore passate davanti allo schermo scorrono senza che tu te ne accorga, la storia ha un giusto ritmo e non ti mette mai addosso la pressione di dover arrivare il prima possibile al prossimo obiettivo. I personaggi vengono introdotti così naturalmente che sembra quasi di conoscerli da sempre, ed è forse proprio per questo che, alla fine, si fa fatica a lasciarli andare.
I tanti, forse troppi, titoli che usciranno nei prossimi mesi saranno una bella distrazione, ma difficilmente sapranno mettere in ombra il ricordo di questa piccola meravigliosa perla.
Complimenti Andre, ottimo articolo ♥
Quando due forme d'arte come il videogioco e il drag si incontrano, non può che nascere qualcosa di meraviglioso ♥
È molto significativo che abbiate scelto di pubblicare questo articolo, conside …Altro...
Quando due forme d'arte come il videogioco e il drag si incontrano, non può che nascere qualcosa di meraviglioso ♥
È molto significativo che abbiate scelto di pubblicare questo articolo, considerando soprattutto quello che in questo periodo sta accadendo negli Stati Uniti e a certe leggi che qualcuno sta cercando di far passare. Come (purtroppo) si sa, la community videoludica tende alla tossicità delle più arroganti e spesso il giocatore "medio" fa fatica ad accettare che esistano realtà differenti dalla sua al di fuori della propria bolla, ma apprezzo sviluppatori e publisher che scelgono comunque di impostare un certo tipo di inclusività nei loro prodotti.
Compimenti Marco! (se posso permettermi, cercando di non passare da cag***zzi, nel paragrafo relativo a Drag Her ci sono un po' di spazi mancanti tra le parole)
E lacrime di gioia siano ♥ devo ammettere che ho ancora dei dubbi sull'impatto effettivo che un gioco così potrà avere su una console un po' "vecchiotta", ma non vedo l'ora di buttarmici dentro co …Altro...
E lacrime di gioia siano ♥ devo ammettere che ho ancora dei dubbi sull'impatto effettivo che un gioco così potrà avere su una console un po' "vecchiotta", ma non vedo l'ora di buttarmici dentro completamente. Bravo Marco!