Ho chiesto a un amico se conoscesse qualche professionista italiano del settore del gaming che fosse realmente preparato, realmente obiettivo e che non fosse il solito personaggio di twitch ma qualcos …Altro...
Ho chiesto a un amico se conoscesse qualche professionista italiano del settore del gaming che fosse realmente preparato, realmente obiettivo e che non fosse il solito personaggio di twitch ma qualcosa che si avvicini a un vero e proprio giornalista, mi propone final round. Leggo la recensione, arrivo alla teoria del complotto su fukushima, mi fermo. I vecchi come me, pur senza essere giornalisti, ricordano tonnellate di materiale sul flusso creativo dei giochi a partire da snatcher, policenauts, mg 1 e 2, tutta la mgs saga. Questa roba va bene se a reiterarla sono gli haters di facebook, ma metterla in una recensione fa venire la pelle d'oca. Smentita su tutta la linea da Fukushima stesso (se ci si è informati, cosa che non tutti devono fare, ma se fai recensioni e chiedi abbonamenti e donazioni forse dovresti...). Ricordo bene quando si è diffusa nei vari forum americani, ricordo anche presunti insider che davano per certa 'sta castroneria, prendendo a esame ghost babel che non fu altro che un'ottima (ottima, lo riconosco) scopiazzatura dei Metal Gear canonici. A questo ottimo co-writer (che poi ne parlate tutti come se fosse l'unico, voi haters) si devono sicuramente tonnellate di codec opzionali piacevolissimi, che infatti già in Guns of the Patriots andarono a scemare (fukushima arrivò molto dopo l'inizio dello sviluppo di mgs e andò via, se non erro, alle prime battute di mgs4). Ma tutta 'sta dietrologia sul fatto che sapesse dire no a Kojima (certo, l'ultimo arrivato che dice no al vip) e tutti questi rimandi al complottismo che esplose nel periodo dell'indignazione per David Hayer, beh ragazzi che dire, non ascolterò altri consigli del mio amico e continuerò la mia ricerca di gente seria, anche se non credo ce ne sia molta in Italia, nonostante siate tutti famosi per farvi le pompe a vicenda nelle vostre live da quattro soldi. Buon lavoro