Giulia, come sempre bellissima recensione, ti confermi una penna brillante a cui piace scavare.
Horses è un gioco che mi godrò nei prossimi giorni, però volevo fare un appunto sulla questione cen …Altro...
Giulia, come sempre bellissima recensione, ti confermi una penna brillante a cui piace scavare.
Horses è un gioco che mi godrò nei prossimi giorni, però volevo fare un appunto sulla questione censura (che per mia sensibilità sta oscurando un po' il gioco in sé... o forse lo sta risaltando?). Premetto che come detto pocanzi io non ho ancora giocato il titolo e non conosco con precisione gli elementi che hanno fatto scattare la censura di fatto: cosa si vede, cosa viene implicitamente detto ecc... mi baso quindi su questa recensione e sul poco che ho visto in generale.
Prendo dalla tua recensione: "...non accoglieremo contenuti che, a nostro giudizio, sembrino rappresentare comportamenti sessuali che coinvolgono minorenni." e il tuo collegamento più avanti che dice: "...ogni mattina mi sveglio, accendo lo smartphone e vedo le immagini di bambini orrendamente mutilati a Gaza." In riferimento alle censure a mosaico del gioco che non credo siano l'unico motivo di censura totale. Su questa cosa vorrei fare un appunto: c'è una differenza sostanziale (soprattutto a livello legale) tra violenza sessuale su minore e violenza generica e omicidio su minore. Essa è data dall'utilizzo che uno spettatore ne può fare. La visione di un abuso sessuale su minore può essere utilizzata (ottenebrata dalla scusa dell'arte) per poter sfruttare materiale pedopornografico a piacimento. Anche per venderlo o appunto "nasconderlo" tramite un gioco. Il problema è che esistono sistemi organizzati, criminali e capillarizzati che offrono servizi di questo genere. È una responsabilità che un platform holder non può prendersi (se tutti incominciassero a farlo sarebbero tante responsabilità insieme) e di conseguenza è un tabù. E' una questione paradossale perché conta l'intento e questo, nel profondo, lo sa solo chi crea. L'onestà intellettuale non è calcolabile, prevedibile, come quelle persone che pensano di far valere le proprie argomentazioni dicendo: "Io non potrei farlo mai non sono fatto così, è una cosa che non penserei mai" non capendo che questa sincerità, vera o meno che sia la conoscono solo loro. Questo lo è anche nella socialità di tutti i giorni, è un argomento così proibito perché bypassa proprio ogni forma di compassione, si va direttamente all'odio più puro e primordiale che ci sia. Non a caso per coscienza comune i pedofili sono da odiare quando clinicamente soffrono tantissimo e sono i primi ad odiarsi (tendenza del suicidio altissima). Non sto giustificando, sia chiaro. Una persona potrebbe anche dire: "Perché abuso su minore = ban ma omicidio su minore va bene?". Perché sul secondo banalmente non c'è mercato, almeno non instaurato come quello della pedopornografia (che purtroppo è gigantesco).
Questa secondo me la spiegazione ch si può attribuire a questo tipo di censure che come dici tu sembrano doppi standards.
Così è come penso sia il sistema, io però sono contro queste censure che hanno sempre fatto male a tutti. Tramite l'arte possiamo capirci e entrare in dinamiche intellettualmente importanti, che danno la possibilità di crescere enormemente. E' evidente che anche te per come scrivi risulti una ragazza che tramite il pensiero trova soddisfazione. Per me è evidente perché anche io sono così. Quindi sono sicuro la penserai come me: nell'arte non ci devono essere limiti, perché essa è più pura di noi. Siamo noi il problema alla fine.
Spero di essermi spiegato e non di non venir frainteso.
Alla prossima.
Cara Giulia, bellissima recensione. Takahashi vero autore di videogiochi: riuscire a trasmettere una purezza così colorata è sempre un piacere e ciò a cui si deve ambire. E' a suo modo una ricerca …Altro...
Cara Giulia, bellissima recensione. Takahashi vero autore di videogiochi: riuscire a trasmettere una purezza così colorata è sempre un piacere e ciò a cui si deve ambire. E' a suo modo una ricerca del bello.
PS: visto che in generale apprezzi esplorare titoli meno conosciuti, io ti consiglierei CARE, ha solamente 30 recensioni e gli farebbe bene della visibilità, in caso lo trovassi interessante. E' veramente una bellissima esperienza, magari l'apprezzerai anche te.
Nonostante io apprezzi veramente tanto i tuoi gusti Giulia, secondo me dovresti cercare di perderti meno tra le tue conoscenze e cultura e di parlare più del gioco nelle sue sfaccettature. Già la r …Altro...
Nonostante io apprezzi veramente tanto i tuoi gusti Giulia, secondo me dovresti cercare di perderti meno tra le tue conoscenze e cultura e di parlare più del gioco nelle sue sfaccettature. Già la recensione è molto corta se poi per il 50% parli di altro secondo me non si collega bene, visto che le eventuali ispirazioni non sono così evidenti (mi sembra generico e un po' tirato dire che si sono ispirati a quel libro). Per il resto è incredibile come ogni volta che leggo qualcosa di te noto quanto siamo identici a livello letterario, chissà che magari ti piace anche il gotico? Perchè sarebbe la ciliegina :D.
Ovviamente è una mia opinione non rimanerci male, non è mia intenzione. D'altronde ho sempre apprezzato le tue recensioni, mi piace molto capire i collegamenti che fai anche perchè sono acuti, ma lo apprezzo molto di più quando la recensione è un po' più estesa.